Perizia calligrafica su lettere anonime diffamatorie

La perizia grafica si occupa anche di anonimografia, modalità grafica in cui l’autore di uno scritto mette in atto un tentativo di dissimulazione della propria grafomotricità al fine di rendersi irriconoscibile. Si tratta di casi sempre più sporadici poiché è diventato sempre più frequente l’uso del computer. In questo contesto l’intervento del perito grafologo, capace di individuare una scrittura dissimulata, può avere una grande utilità, tuttavia sono sempre necessarie scritture di confronto per giungere all’identificazione della mano scrivente. Lo studio della dottoressa Cristina Gabbianelli può fornire un prezioso contributo anche nei casi di anonimografia.

Chi scrive lettere anonime ricorre generalmente a due diversi espedienti, entrambi finalizzati ad occultare la propria grafia: la dissimulazione grafica o l’imitazione di un’altra manualità scrivente.
Nel caso di dissimulazione grafica l’anonimo prova ad occultare la sua identità adottando alcuni espedienti, ecco i più diffusi:

  • scrittura con la mano sinistra se è destrimane, oppure con la destra se è mancino;
  • stampatello volutamente incerto o rallentamento;
  • utilizzo del normografo;
  • scrittura fortemente controllata e dunque non spontanea.

Nonostante questi accorgimenti il perito grafologo può, in alcuni casi, risalire all’identità dell’autore del messaggio, individuando quelle caratteristiche che sfuggono al controllo cosciente dell’autore. L’autore infatti si impegna a mascherare alcuni tratti della sua scrittura ma spesso non riesce a reprimere i gesti coattivi che possono tradirlo manifestando la propria identità grafica.

Nei casi di imitazione di altra mano scrivente l’autore anonimo prova ad imitare la grafia di un’altra persona, ciò nonostante vale quanto detto per la dissimulazione, ossia la completa impossibilità di reprimere le proprie caratteristiche grafiche può farci risalire all’autore sospettato di aver redatto l’anonima.

Generalmente lettere o messaggi anonimi contengono frasi infamanti ed ingiuriose, diffamazioni e addirittura minacce di morte. Le modalità di invio di questi messaggi sono quindi i più disparati ed i testi possono essere scritti su vari supporti cartacei, oppure incisi sulle auto, sui banchi di scuola, sulla porta di casa, su un muro ecc. Anche in questi casi è possibile ricorrere alla perizia grafologica, purché siano chiari e ben visibili. Il perito grafologo è in grado di analizzare la scrittura su qualsiasi superficie, così da poter individuare l’autore del messaggio anonimo.

Cristina Gabbianelli

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