Perizia Grafologica a Bologna

Consulenze peritali – grafologiche – dattilografiche – studio di ricerca grafico-grafologica – video osservazione – riflettografia IR – UV

Contattami

La perizia grafica riguarda l’analisi e il confronto tra manoscritture disconosciute (firme, sigle, lettere anonime, testamenti olografi) e autografe. Per l’esame e il confronto viene utilizzata un’impostazione metodologica di tipo grafologico, sulla base del metodo di G. Moretti, mirata a cogliere la personalità grafica basandosi sull’individuazione delle tendenze di fondo della grafia, analizzando i principali parametri grafici come ritmo, ampiezze, pressione, continuità e gesti fuggitivi che determinano nella scrittura quelle caratteristiche che la rendono unica e riconoscibile.

L’esame di una scrittura in verificazione che si basi solo ed esclusivamente su una comparazione formale di lettere e di gramma non può essere che approssimativa e inadeguata  a motivare un valido e inequivocabile giudizio conclusivo.

Il metodo morettiano non circoscrive l’indagine ai soli elementi grafici esterni della scrittura, ma si estende a colui che li ha tracciati, per coglierne i caratteri più profondi, per capirne i connotati biopsichici, i fattori costituzionali, il loro grado di funzionalità o le cause delle anomalie.

Come afferma August Vels “…la grafia è come un  encefalogramma naturale in cui si registrano i diversi cambiamenti di onde, la frequenza, la direzione, l’intensità, la forma e molti altri aspetti direttamente misurabili della nostra personalità… In essa possiamo osservare, come in un film, le diverse manifestazioni delle nostre forze psichiche, delle nostre attitudini, del nostro temperamento, del nostro carattere e della nostra personalità…”.

La scrittura, nella sua complessità, rappresenta dunque un’attività fisio-psichica, poiché essa è una funzione cerebrale e corticale.

Per tale motivo la manifestazione del “linguaggio mentale” in “segni grafici” risente delle condizioni fisio-psichiche dello scrivente. L’attività grafica rappresenta un comportamento espressivo al pari del camminare o del gesticolare, così come la parola è manifestazione immediata del pensiero; ciò detto la scrittura naturale e spontanea espressa attraverso un gesto automatizzato ed inconscio diviene il prodotto di una serie di stimoli tradotti in impulsi neuro-muscolari. Il movimento scrittorio acquisito, elaborato ed automatizzato è pertanto strettamente connesso alla funzionalità fisio-psichica di colui che scrive.

Ai movimenti scrittori concorrono, quindi, contemporaneamente varie funzioni interdipendenti, sia sensoriali (vista, udito, tatto), che motorie (muscoli, nervi), ma è l’attività cerebrale (centri nervosi superiori) che stimola e regola il dinamismo esecutivo.

Il pensiero, le sensazioni, le impressioni della psiche vengono così inviati, per mezzo dell’attività muscolare e nervosa, alla scrittura e questo procedimento interessa tutta la personalità scrivente.

Contributo della grafologia in ordine alla capacità di intendere e volere

Per determinare la capacità o meno di intendere e di volere di un soggetto, può essere richiesto l’intervento dell’esperto grafologo in quanto, attraverso la disciplina grafologica egli è in grado di individuare elementi significativi che possono offrire un’attendibile risposta al quesito.

Le patologie relative alle menomazioni delle facoltà mentali, tuttavia, sovente possono avere esigenza di essere studiate da più esperti in una visione interdisciplinare.

Il ricalco

Chi ricalca si avvale di un episcopio oppure più comunemente di un vetro (finestra).

Nel secondo caso l’appoggio è metacarpiale verticale (posizione della mano) con riflessi parassiti (luce del sole o luce artificiale).

Gli effetti di tale situazione sono il prodursi di difficoltà di traslazione del polso costretto a mantenere la posizione e a non essere quindi libero di poter disporre del braccio di leva polso-gomito (che non appoggia).

Inoltre vi è attenzione della acutezza percettiva e della precisione che causa inevitabilmente indebite soste (interruzioni e riprese) e spostamenti a scatti, movimenti non giustificati dalla naturale motricità grafica.

Cronologia dei tratti incrociati

Il sistema SM-01 3D – basato sulla Metodica Interferenziale Laser – è in grado effettuare delle scansioni non a contatto con risoluzioni del sub-micron. La tecnica è assolutamente non invasiva e non altera in alcun modo i grafismi oggetto della scansione.

L’SM-01 3D è stato messo a punto grazie a un’esperienza di oltre venti anni d’attività in tema di misure non a contatto superficiali/dimensionali  per la Ricerca e l’Industria.

Il sistema, rilevando la mappa topografica dei grafismi, non rimane influenzato dal colore degli inchiostri, dal tipo di tessuto cartaceo e tanto meno dal tipo di strumento scrittore utilizzato.

Le analisi sono possibili sia tra grafismi omogenei che eterogenei, come nel caso di incroci tra stampante Laser e manoscritto così come anche tra grafismi fotocopiati e manoscritti.

Tecnica utilizzata

Grazie al particolare interferometro Laser impiegato (coperto da svariati brevetti) il sistema cartesiano SM-01 3D consente di analizzare la dinamica della deformazione del tessuto cartaceo al passaggio di uno strumento scrittore sul medesimo, restituendo con elevatissima definizione la morfologia superficiale delle aree di interesse dei reperti in accertamento.

Settori di impiego

Oltre all’applicazione della metodica interferenziale in ambito peritale per determinare univocamente e oggettivamente la sequenza temporale con cui sono stati vergati due grafismi intersecanti tra loro, la tecnica consente anche di verificare se sono avvenute le seguenti manipolazioni:

  • Modifica dell’importo di un assegno
  • Manipolazioni su documenti di viaggio
  • Verifica di una firma sovrapposta a un’altra, oppure se que st’ultima è stata cancellata
  • Verifica di una firma posta prima o dopo un timbro
  • Verifica se un testamento è stato alterato
  • Accertamento dell’ordine temporale di apposizione tra grafismi manoscritti su un documento rispetto a quelli presenti sul lato opposto del medesimo foglio cartaceo
  • Verifica se un tratto è stato cancellato (sovrapponendone un successivo) per nascondere il medesimo al fine di modificare il vero contenuto del testo…
  • Verifica se una firma è stata vergata prima o dopo un documento dattiloscritto o fotocopiato…
  • Verifica se una firma è stata contraffatta in base alla  “dinamica della scrittura”  (modulazione pressoria lungo tutto il solco generato dalla stessa)

Cristina Gabbianelli

Telefono +39 328 827 124 7
Fax +39 0532 283 117 3
e-mail cristinagabbianelli@gmail.com
pec cristinagabbianelli@sirbopec.org
skype cristinagabbianelli
Indirizzo Via Martucci,17 – 40136 Bologna

Dove opero

  • Emilia Romagna: Forlì, Lugo, Imola, Ravenna, Cesena, Faenza, Modena, Pavullo nel Frignano, Parma, Reggio Emilia, Rimini, Ferrara;
  • Toscana: Firenze, Livorno, Poggibonsi, Pisa, Arezzo;
  • Veneto: Padova, Venezia, San Donà di Piave, Verona, Rovigo, Adria;
  • Umbria: Orvieto;
  • Lazio: Viterbo;
  • Marche: Pesaro, Senigallia;
  • Trentino: Trento, Tione, Borgo val Sugana;
  • Liguria: La Spezia, Genova;
  • Lombardia: Mantova, Cremona.